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Bicentenario della scomparsa di Giacomo Quarenghi
Archivio del Moderno
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
Esposizione

Giacomo Quarenghi (1744-1817)
nelle raccolte grafiche degli architetti ticinesi

manifesto

dal 5 marzo al 17 aprile


Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
via Pinacoteca Züst 2, Rancate, Svizzera
Orario: 9-12 | 14-17 (chiuso il lunedì; aperto Lunedì di Pasqua)

Architetto e disegnatore eccezionalmente fecondo, protagonista del rinnovamento dell’architettura russa durante il regno di Caterina II, il bergamasco Giacomo Quarenghi fu di sovente affiancato, nei cantieri delle sue numerose opere, da architetti e capomastri provenienti dall’attuale Cantone Ticino, che avevano eletto la terra degli zar a meta delle loro migrazioni di mestiere. Se nei confronti di questa schiera di costruttori Quarenghi nutrì un sentimento ambivalente, alternando frequenti manifestazioni di scontrosa diffidenza a schiette attestazioni di stima, egli fu viceversa oggetto di una diffusa ammirazione, alimentata dalla sua fama di architetto e dal suo talento di disegnatore. Questa ammirazione riverbera nei disegni di mano, ambito o soggetto quarenghiano conservati nelle raccolte grafiche di architetti quali Luigi Rusca, Domenico Gilardi, Tomaso e Domenico Adamini, Domenico Quadri, attivi in Russia contemporaneamente o successivamente a Quarenghi.

L’esposizione, che è parte del programma internazionale di celebrazioni per i duecento anni dalla morte dell’architetto, raduna per la prima volta questi disegni, parte dei quali inediti, accostandoli ad altro materiale grafico che documenta i rapporti di collaborazione tra Quarenghi e gli artefici ticinesi, fra cui una delle rare incisioni commissionate dall’architetto a Giacomo Mercoli di Mugena, oggi conservata a Bellinzona al Museo di Villa dei Cedri.



www4.ti.ch/decs/dcsu/ac/pinacoteca-zuest/in-mostra/in-mostra



4 marzo | Inaugurazione esposizione





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photo 4 by Enrico Cano photo 5 by Enrico Cano




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2017 Osservatorio Quarenghi